Si è conclusa la Coppa del Mondo di scacchi ed è stato uno spettacolo avvincente, davvero sotto ogni aspetto: partite coraggiose, imprese tattiche, capolavori strategici, aperture pazze e sviste incredibili, tensioni, errori all’incedere degli ultimi secondi, persino dei bluff… Alla fine tra tanti giganti ne è sopravvissuto uno solo, complimenti vivissimi dunque a Teimour Radjabov, stella allora cadente dell’Azerbaijan e oggi improvvisamente resuscitata, viva e splendente nel firmamento scacchistico. Davvero un magnifico ritorno! Articolo di colore completo con curiosità dal vivo e partite commentate sul prossimo numero di Torre & Cavallo. Per il resto, è arrivato il momento di lasciare la terra dei mammut, sotto tutti i profili…