Schmuecker – Rettore

Schmuecker (2271) – Rettore (2076)

3 – 11 – 2018 

Olandese

 

1. d4 f5 2. Ag5 c5

Questa partita è stata la decisiva del mio torneo e su di essa c’è così tanto da raccontare che in effetti non saprei da dove iniziare. Intanto il mio avversario era un forte giocatore in odore del titolo di Maestro Fide, una delle sue armi riguardava indubbiamente la preparazione quasi professionale sull’avversario e uno dei suoi culti concerneva lo studio al computer. Insomma al di là del seguito amichevole alla nostra disputa, egli rappresentava il mio esatto opposto. Schmuecker non ha fatto segreto del suo metodo a fine partita, preparazione più computer ed ecco il risultato: io ero il giocatore dalle aperture “pazze” (a suo stesso dire), doveva scegliere quella più vulnerabile e reiterata e nel mio repertorio ha perciò individuato l’Olandese poiché in effetti su d4 che è ormai da tempo la mia difesa preferita si trova tra le varie varianti senza dubbio questa, 2…c5 in seguito a 2Ag5 che i motori condannano e che lui ritiene addirittura perdente. Perciò la notte precedente ecco una preparazione al millimetro per asfaltarmi sin dalle prime battute. La partita è l’esatto opposto di quella precedente; all’universo della strategia e delle placide manovre ecco una battaglia infuocata dove la tattica sarà superata solo dalla supertattica e la supertattica, dal caos più assoluto. Un insieme di mosse spettacolari e ai confini con la realtà che a mio giudizio relegano questa partita tra le più belle da me mai giocate, così piacevole nel mio animo da indurmi a consegnarla per il premio di bellezza pur senza avere alcun riscontro dal motore. E si sa quanto nella tattica il motore sia un totem incontrastabile.

3. dxc5 Ca6 4. e4!

f5+c5 rappresenta in effetti una Siciliana raddoppiata. Si raddoppiano i pedoni al centro per il Nero ma al contempo anche i tempi persi a questo scopo strategico. La mossa ben ponderata dal giovane tedesco è la naturale confutazione in termini di sviluppo.

4…fxe4 5. Cc3 Cxc5

Il Nero potrebbe ritenersi soddisfatto qualora gli riuscisse di portare il Cavallo in e6 ma la mossa successiva è la chiave che pare inibire qualsiasi velleità al secondo colore.

6. Ac4! Da5!

Il contrattacco sulle case Nere è a mio giudizio il respiro che tiene in vita questa linea. Schmuecker parla di condanna indiscutibile e che i computer parlano chiaro. Tuttavia l’interrogativo per me resta. Se davvero la linea è sbagliata e lui ha giocato le mosse più incisive perché il Nero tiene? Lui parlava addirittura di un margine di 2.50 Il pregiudizio al silicio però è per me una realtà solo virtuale. Come tutti sanno io sono contrario all’analisi coi motori, e anche il giudizio di una variante per quanto tattica deve essere fatta comunque con la propria testa.

7. Ad2 Cf6

Il Nero non può più ritardare lo sviluppo. A questo punto Schmuecker voleva addirittura già il colpo del ko. “Una posizione magnifica” avrebbe ribadito, alla minima indecisione il Nero poteva perdere un pezzo o la partita. Ma già dopo 6…Da5! aveva iniziato a riflettere lungamente senza trovare una soluzione chiara, nonostante tutte le sue convinzioni. Alla fine il tedesco opera per la scelta “pulita”.

8. Cxe4 Dc7 9. Cxf6+ exf6

Qui giuro che ho pensato al lungo per 9…gxf6 una mossa temeraria con l’obiettivo di tenere ancora più sbilanciati gli squilibri. Ricordo che la rinuncia alla fine non si era verificata grazie ad un calcolo ma piuttosto dal dubbio che stavo semplicemente perdendo il senso della realtà. La presa di ‘e’ ha comunque un pregio a dispetto del pedone isolato che viene a crearsi. Il Nero può realizzare il proprio guru in e6 come nei suoi disegni.

10. Cf3 Ce6 11. De2 Ac5 12. O-O O-O 13. De4!?

Uno momento chiave della partita. Questo era l’ultimo attimo per dare all’incontro un’impronta razionale. Se il Bianco lo vuole può  infatti approfittare della posizione con il pedone isolato per moderare le proprie ambizioni e concentrare le proprie energie nel centro della scacchiera. Ad esempio 13. Ad5, Tb8 14.c4 e qui credo non si possa discutere il piccolo vantaggio del Bianco, benché trattasi di una posizione tanto classica quanto gestibile per il Nero. Un’altra via di mezzo, pure accettabile era proseguire come in partita ma senza dare alla Donna bianca una collocazione troppo presuntuosa e quindi proseguendo meno incisivamente con 14.Tae1, penso però che un piano attendista per il Bianco sia deleterio in quanto l’obiettivo del Nero è raggiungere il set-up con l’Alfiere in b7 il quale coadiuvato dall’Ac5 e il Ce6 garantirebbe una posizione maggiormente aggressiva per il secondo colore.

13…Rh8!

Il Re Nero si toglie dalla seconda inchiodatura e si appresta pazientemente a dirimere i compiti ai pezzi ancora sedentari. Schmuecker disse che il Bianco aveva un vantaggio di sviluppo notevole e il Nero non possedeva in cambio niente. Forse la sua considerazione era esagerata ma va detto che in effetti il Nero doveva procedere ancora con una certa cautela poiché altrimenti il Bianco avrebbe potuto molto banalmente ottenere un vantaggio materiale, seppur piccolo, in assenza di un compenso da parte mia. Ad esempio fu proprio in questo momento che iniziai già a calcolare la bella continuazione di sacrificio in a8 ma ecco che allora il Bianco può concretizzare il vantaggio piuttosto semplicemente. 13…b6?! 14.Af4!( 14Dxa8?, Ab7 15.Dxa7, Ta8 e qui la Donna vale più delle due Torri), Ab7 15.Axe6+  vincendo un pedone pulito. Con il re sottratto allo scacco in e6 il leit motiv del Nero torna ad essere presente.

14. Tae1!

14…b5!!

Dopo una lunghissima riflessione. Dovevo essere sicuro che tutto funzionasse… E tutto funziona! Il Nero realizza integralmente il suo sogno strategico e grazie alla tattica più pura esce dalla sua tana con tutti i pezzi armati di coltello tra i denti….e in particolare l’Ab7,  ultimo forse, ma certamente il più feroce. In partita fui bravo ad accorgermi che b6 non funzionava a causa di una profonda difesa indiretta. 14…b6? 15. Axe6, dxe6 16 Dxa8, Ab7 17. Dxa7, Ta8 18. Txe6!, h6 19. Dxa8+, Axa8 20. Te8+ e il Bianco acanto alle due Torri incassa qui un pezzo aggiuntivo.

15. Ad3!

Dopo 15.Axb5, Ab7 il Nero ha un compenso innegabile. Il Bianco procede giustamente sulla sua strada.

15…f5 16. Dh4 Ab7 17. Ce5 Tf6 18. Dh3 Taf8 19. Axb5!

Ora la cattura è giustificata dalla minaccia di doppio in d7. Ma il Nero può ignorarla e procedere a questo punto con l’attacco? Se la risposta è sì si potrebbe dire che la verità posizionale è dalla parte del Nero. Tuttavia sembra che le complicazioni siano favorevoli al Bianco che può arginare l’iniziativa avversaria grazie alla restituzione. Le variante difensiva invece 19…Td8 chiarisce una superiorità del Bianco in termini almeno psicologici poiché può come minimo rifugiarsi nella ripetizione con Ad3 e di nuovo Ab5. Una mossa difensiva più attiva è invece 19…Cd4! probabilmente la scelta più precisa, peraltro trattavasi di un’intermedia che poteva essere anteposta a tutte le varianti successive con d6. Interessante infine anche 19…Dd6 su cui avevo speso parte del tempo, ma avevo deciso a quel punto che le varianti contavano poco…. dovevo prendere il toro per le corna.

19…d6?! 20. Cf3?

Io sono sempre dell’idea che la partita sia una storia e che il primio obiettivo sia leggerla come tale procedendo per i capitoli che ti sono stati assegnati. 20. Cf3? è una mossa comprensibile, probabilmente dettata dalla paura ma allo stesso tempo palesemente incoerente, il racconto sarebbe dovuto continuare con Cd7  e se , certo, non era possibile andare a fondo di tutte le linee col calcolo in appena dieci minuti o addirittura meno sicuro occorreva comunque rimettersi alla lettura del racconto per quello che suggeriva e Cd7 era certamente imprescindibile. Peraltro dopo 20.Cd7! gli attacchi tattici del Nero sembrano naufragare per via della divina restituzione. 20…Tg6 21. Cxf8, Txg2+ (ahimé Axg2 non è possibile per Dxh7 matto!) 22 Dxg2, Axg2 23 Cxe6 e vince un pezzo, oppure, 20…Axg2  21. Dxg2!, Tg6 22.Dxg6, hxg6 23. Txe6 e ancora il prezzo per la Donna è troppo alto , qui due pezzi e la Torre. Ma le possibilità non sono finite esiste ad esempio la sottile  20…Tg8! per migliorare le due linee precedenti 21. Cxf6 gxf6 22. Txe6 (Se il Nero avesse premesso Cd4- Aa4 ora questa mossa sarebbe impossibile, ma non era facile da vedere, si può notare infatti che  l’intermedia era favorevole solo in questa linea. Il risultato finale di 19…Cd4 però lascia intendere che la verità posizionale fosse dalla parte… proprio  del Nero. Altro che posizione disastrosa!!) Axg2 23. Dxg2 Txg2+ 24. Rxg2 Dg7+! (intermedia per indebolire f1) 25. Rh1 Db7+ 26. f3 Dxb5 27 Tfe1, Rg7 e la storia continua.

20…Tg6 21. Rh1 Cd4 22. Ch4 Tg4 23. Ad3 Dd8!

Il Bianco è alle corde, ora la strada è finalmente in discesa.

24. Cf3 Cxf3 25. gxf3 Dh4!

Il Nero conclude l’attacco vincendo la Donna, 26. Dxh4, Axf3#

26. Dg3 Txg3 27. fxg3 Dh5 28. Rg2 h6?!

A questo punto io come il mio avversario avevamo solo cinque minuti sull’orologio per le restanti 12 mosse. Decisi dunque di seguire una linea cauta e sfruttare il mio enorme vantaggio materiale dopo la quarantesima. Tuttavia se avessi voluto davvero avere delle chance per il premio di bellezza con questa partita avrei dovuto giocare 28…f4! 29. Axf4 (29. Te7, fxg3 intermedia grazie alla minaccia di matto in h2 e il Nero triplica l’attacco su f3.) 29…Txf4! 30. gxf4, Dg4+! 31. Rh1, Dxf3+ 32 Txf3, Axf3# La linea molto elegante ma tutt’altro che difficile mi si delineò ahimé molto chiaramente appena finita la partita, e non nego un forte rammarico per non averla giocata.

29. Te7 Tf7 30. Te8+ Rh7 31. g4??

Occorre al Bianco premettere la mossa h3 per realizzare questo logico attacco, tuttavia il Nero risolverà tutti i probelmi molto semplicemente dando la Torre su l’Alfiere campochiaro. Si può dire che anche in quest’ultima fase il gioco del Nero è stato ok, se non altro da un punto di vista pratico.

31…Dxg4+ 0-1