Bauder – Rettore

Bauder (1909) – Rettore (2076)

28 – 10 – 2018 

Olandese

 

1. d4 f5 2. g3 Cf6 3. Ag2 g6 4. Cf3 Ag7 5. c4 O-O 6. O-O d6 7. Cc3 Cc6 8. d5 Ca5

Una linea con lo scopo di pressare il punto c4.

9. Da4 c5 10. dxc6

L’obiettivo strategico del Nero. Il Bianco deve mollare il centro altrimenti dopo 10…Ad7 l’attacco a c4 diventa decisivo.

10…Cxc6 11. Td1 Ad7 12. c5!?

Un’idea interessante, preludio di questa avvincente partita. Il Bianco ottiene un ottimo compenso per il pedone sacrificato. Il Nero dal canto suo si riproporrà l’obiettivo strategico di restituirlo emergendo successivamente con un contrattacco legato allo sviluppo della Torre in c8.

12…dxc5! 13. Dc4+ Rh8!

Non mi piaceva 13…e6 che indebolisce sensibilmente d6.

14. Cg5 De8!

Qui ho pensato a lungo. Ero molto tentato dalla difesa indiretta 14…Dc8 e il Bianco non può dare lo scacco in f7 pena l’intrappolamento della Donna dopo Txf7 seguita da Ae6, mentre l’intermedia 15 Axc6 conduce evidentemente ad una posizione superiore per il Nero a dispetto della qualità sacrificata grazie al dominio delle case bianche.  Tuttavia la naturale De8 è anche più precisa oltre ad essere più semplice, poiché l’obiettivo del Nero come sottolineato in precedenza è quello di essere pronto a giocare Tc8 in seguito alla ricattura del pc5 così da invertire l’iniziativa.

15. Cd5!?

Confesso che dopo questa mossa sono andato in crisi concedendo al Bianco la chance di andare in vantaggio. Sembra che Cd5 eluda il mio piano tematico legato allo sviluppo della Tc8 poiché eliminando il Cf6 si realizza un incisivo attacco all’Alfiere in d7 per il quale non pare esistere una soluzione difensiva adeguata… Invece c’è! Il Nero avrebbe realizzato il proprio sunto strategico dopo 15…Tc8 16.Cxf6, Axf6 17 Dd5, Cd4! 18 e3, Ac6 con vantaggio. La risoluzione tattico-difensiva legata a Cd4 e alla bella mossa di richiamo Ac6 mi era completamente sfuggita in partita.

15…Cxd5?! 16. Axd5 Ce5 17. Dh4?

Qui il Bianco poteva semplicemente riprendere il pedone in c5 con un chiaro vantaggio. Si può notare che il Nero non è riuscito nell’intento di reagire con un pezzo pesante sulla c. Ora invece  il Nero ha un pedone secco in più e meno chiara è la via del Bianco nella realizzazione di un compenso.

17…h5 18. Ce6

Corretta. Il Bianco così ottiene almeno i due Alfieri in cambio del Pedone.

18…Axe6 19. Axe6 Dc6!? 20. Ad5

20…Tad8!! 21. Axc6 Txd1+ 22. Rg2 Cxc6

Avevo giudicato questa posizione estremamente favorevole al Nero. Il punto critico è la difficoltà per non dire impossibilità di sviluppare l’ala di Donna grazie all’inchiodatura sulla prima traversa. A ciò il Nero sommerà un attacco sul punto debole c1 con lo scopo di legare anche la Donna. Presto i pezzi bianchi si ritroveranno tutti in catene.

23. Dc4 Tfd8 24. Tb1 Rh7!

Questa è stata a mio avviso la mossa più difficile di tutta la partita. Il Nero elimina le proprie debolezze prima di procedere nelle sue operazioni d’attacco. Ciò si rivelerà necessario per poter tenere legati e inchiodati i pezzi del Bianco. Le debolezze si rivelerebbero infatti varchi esiziali per la fuga. Tuttavia a questo punto avevo già quasi esaurito tutto il tempo a disposizione con ancora 16 mosse sul groppone prima di raggiungere la quarantesima. La strada per la vittoria mi appariva terribilmente in salita. Nonostante tutto.

25. a3 Te1 26. e3 Tdd1?! 27. f4! b6?

Non mi ero minimamente accorto di quello che stava tessendo il Bianco. Ovviamente. ALtrimenti avrei collocato il Cavallo in e5 alla mossa prima e in a5 per dirigersi in c5 (via b7) alla mossa dopo. Improvvisamente invece mi rendo conto che è stato drasticamente murato. GLi effetti dello Zeitnot si fanno sentire mossa dopo mossa.

28. b4 Tg1+ 29. Rh3 Cd8

Prima uno scacco inutile, poi una mossa passiva che mi dava suo malgrado un altro minuto aggiuntivo e due passi in meno verso l’ambita quaranta.

30. bxc5 bxc5 31. Dxc5 e5! 32. Dc7?!

Anche il Bianco inizia ad avere poco tempo. Non è facile valutare le conseguenze di fxe5 e la concessione della casa g5. Sembra che il Nero possa ottenere al massimo la parità.

32…exf4 33. exf4 Ce6 34. Dc4 Tge1 

A questo punto ho fatto un sospiro di sollievo. Il peggio era alle mie spalle. Nonostante tutte le concessioni il Nero ha raggiunto un set-up inviolabile su cui potrà far valere le successive operazioni. Alla fine ciò che aveva costruito era rimasto intatto nonstante le onde, al di là della tempesta e i pezzi inchiodati e la Donna legata erano ancora al loro posto. In catene. L’apertura delle linee aveva però reso molto più difficile il compito del Nero, grazie ai contrattacchi sul mio Re ed eventuali minacce di matto la Torre l’Alfiere e la Donna Bianca potevano slegarsi facilmente alla prima disattenzione. Il primo compito era arrivare dunque  alla quarantesima indenni rimandando a dopo ogni iniziativa. Grazie al bunker attuale almeno questo lavoro si dimostrava meno complesso rispetto a prima.

35. Dc6 Rh6 36. Dc2 Cd4 37. Dc7 Ce6 38. Dc2 Tg1 39. Dc4 Tge1 40. Dc2 Rh7 41. Dc4 Rh6? 42. Dc2 a5!

E’ incredibile che mi sia accorto così tardi di quest’opportunità per guadagnare tempo sull’orologio ed evitare la ripetizione. Fino a quel momento ero stato graziato dall’avversario il quale non era stato in grado di avvedersi della patta tra le molteplici sequenze che avevo posto sulla scacchiera. Una partita indubbiamente con tanti begli spunti ma anche con le sue gravi pecche.

43. Dc8 Rh7 44. Dc2 Tg1 45. Dc4 Tge1 46. Dc2 a4 47. Dc4 Rh6!

Finalmente avevo calcolato una chiara linea in relazione alle risposte del mio avversario. Ma eravamo ben lontani da una soluzione vincente in maniera assoluta. Avevo cercato cercato ma senza successo. Tentativi come h4 o minacce di sacrifici in f4 con il Re in h7 mi sembravano fuochi fatui.

48. Dc8 Cd4 49. Dc7 Cf3!

Presento quella che a mio giudizio era la variante più interessante (seconda solo a quella effettivamente giocata in partita) tra le numerose che avevo calcolato a questo punto e rimaste dietro le quinte. In grado inoltre di dare una valida idea degli elementi tattici insiti nella posizione. 49…Af6 50Tb7! Te7!51. Db6, Txb7 52. Dxf6!, Rh7! (o Txc1 Dh8+ con perpetuo) 52 Ab2! Txb2 53. Df7+ di nuovo con perpetuo. Questo tema unito al matto sono le due armi a disposizione del Bianco per tenere in piedi la partita. Dopo 49… Cf3! invece il Nero libera i nemici, abbandona finalmente i ponti alle sue spalle e congegna… un micidiale percorso minato.

50. Tb7?

Alla prima mina il Nero fa centro premiando con ciò la sua caparbietà. Una partita che presenta il più alto valore senza dubbio dal puto di vista agonistico. Ma la strada sarebbe rimasta impervia per il Bianco! Dopo la corretta 50.Ab2 avevo in serbo la stupefacente Cg1+, 51Rh4, Td4!! e ora a) 52 Txe1, Af6# b)52.Axd4, Axd4 53 Dd8 , Txb1 e il Nero ha troppi pezzi per la Donna (54Dxd4?? Cf3+)  c) 52.Dxg7+!! Rxg7 53. Axd4+ Rh6 54. Txe1, Cf3+ 55. Rh3 Cxe1 e il Nero ha comunque un finale dove il Cavallo è teoricamente superiore all’Alfiere. Insomma, una bella conclusione giustificata posizionalmente e spettacolare nella sua evoluzione! Un risultato che premia la temeraria strategia adottata dal Nero

51…Cg1+ 0-1