Cedoni – Zerba

Gabriele è probabilmente l’allievo più fertile nell’apprendimento dei finali. In tutti i miei stage è quello più veloce a cogliere gli elementi fondamentali e a percepire istintualmente i valori della tecnica, miglioramento graduale delle posizioni, crescita dei vari set-up, sfruttamento dei piccoli vantaggi. Non a caso è il più appassionato dei miei nella linea che allora a Corna insegnai sulla Variante di Cambio della Spagnola.  Qui eccolo ricercare uno schema simile pur partendo da un’altra partita. Un gioiellino di tecnica in quel di Spilimbergo che fu l’avvio del suo, per ora, più importante successo scacchistico.

 

 

 

Gabriele Cedoni – Fabio Zerba

Scandinava

 

1. e4 d5 2. exd5 Qxd5 3. Nc3 Qa5 4. d4 Nf6 5. Nf3 Bg4 6. Be2 e6 7. h3 Bh5 8. Ne5 Bxe2 9. Qxe2 Nbd7 10. Qb5 Qxb5 11. Nxb5 Nxe5 12. dxe5 Nd5

Eccolo qui intravedere un concetto simile a quello della Variante di Cambio della Spagnola. Il Bianco è in grado di crearsi una maggioranza ‘pulita’ ad est mentre quella ad ovest è inficiata dal pedone doppiato. Ancora una volta ha un effetto vincente l’insegnamento relativo alle strutture pedonali piuttosto che alla teoria delle aperture.

13. c4! a6 14. cxd5 axb5 15. dxe6 fxe6 16. Ke2! Rd8 17. Be3 Rd5 18. f4 Bc5 19. Rhd1 Bxe3 20. Kxe3 Kd7 21. a3 c5 22. g4! Kc6 23. Rxd5 exd5 24. b4?!

Qui il Bianco prova ad aggiungere un altro piccolo vantaggio nella posizione creando la debolezza in d4, il tentativo ha successo ma c’è da dire che il Nero poteva rendere vano tutto ciò con la mossa b6.

24…c4? 25. Rc1!

Preparandosi a migliorare la posizione della Torre prima che il Nero giochi Ta8… ora che a3 è debole sarebbe infatti un grave problema per il Bianco.

Ra8 26. Rc3 g6 27. Kd4 b6 28. f5!

Ora il Bianco avanzerà i due pedoni liberi praticamente con il pilota automatico.

Rf8 29. f6 Rf7 30. Rf3 Rf8 31. e6 Kd6 32. e7 Rh8 33. Re3 Kd7 34. f7 1-0